Gres
“La forma è attiva prima ancora che esistente; impellente e propulsiva prima ancora che conclusiva e appagante”. Luigi Pareyson, Estetica
Quella per svuotamento è una lavorazione che nasce dal gioco tra me e la terra senza un progetto preventivo liberando forme che sono per me corpi. Per le torsioni che manifestano, le linee in volo che disegnano, i punti di cedimento, di ritrazione. Corpi sotto mentite spoglie.
Molte sono forme adatte a ospitare elementi naturali, freschi o secchi, secondo l’estetica zen alla base dell’ikebana, che componendo vuoto e pieno vuole dare rilievo alla bellezza di ogni singola creatura.
La lavorazione kurinuki (il termine è giapponese) è una tecnica sculturale di formazione del volume: anziché aggiungere materiale (come nella costruzione a colombino) o plasmare da una stessa quantità di argilla una nuova forma (come accade al tornio), si parte dal blocco e si toglie via via, scavando internamente e modellando la parete esterna con l’aiuto di strumenti. In ogni pezzo che si genera c’è sempre una visione frontale che guida, articola e struttura il tutto tondo.
In Giappone il kurinuki è usato principalmente per fare le tazze da tè (chawan), svuotando l’interno e sfaccettando la parete esterna.
Grès nero, 1240° C
http://manimono.it/sloworking/2018/04/09/un-gioco-tra-me-e-la-terra/