Gres
Una linea che nasce da un impasto refrattario grigio che evoca l’elemento roccioso ingentilito dal tempo: levigato, attraversato da venature delicate opera di mani invisibili. Le forme cilindriche ottenute al tornio, così come la linea della bocca sono lievemente deformate per insufflare del movimento in una rigida verticalità.
Grès e ingobbio bianco, cottura 1240° C